Berrettini applaude l'Inter: "Con Pazzo hai fatto centro"

28.01.2011 15:54

 Per parlare del neo-interista Giampaolo Pazzini, Radio Sportiva ha intervistato uno dei tecnici che meglio conoscono l'attaccante di Pescia: Paolo Berrettini, campione d'Europa da ct dell'Under 19 proprio con Pazzini  Ecco quanto evidenzia FcInterNews.it: "Prevedevo che Giampaolo sarebbe arrivato ad alti livelli, con Fiorentina e Sampdoria ha fatto molto bene. A parte il fatto che è un bravo calciatore, merita l'Inter anche perché è un serio professionista, che ce l'ha messa sempre tutta. Posso dire che Pazzini mi ha messo in difficoltà, perché nell'Under 19 avevo già un tridente importante, ma ogni volta che entrava facevo gol". Poi rivela un aneddoto legato ad una partita importante delle giovanili azzurre: "Una volta, in occasione di una finale col Portogallo, ho dovuto sacrificare Lodi per inserire lui, e lui è stato determinante per la vittoria nel campionato d'Europa".

Berrettini, però, non vuole prendersi troppi meriti: "Non voglio essere definito io lo scopritore di Pazzini, i meriti vanno a Bongiorni che lo ha scoperto, io l'ho lanciato in Nazionale dandogli un modo per farsi conoscere da tutti". Ma l'Inter con Pazzini ha preso il nome giusto? "Sì, questo è il colpo più importante di gennaio. L'Inter ormai ha dei giocatori come cominciano a sentire il peso dell'età, e questo è un investimento per il futuro e anche per l'immediato, visti i problemi di Milito e Sneijder e le difficoltà di Pandev. Credo che non incontrerà grandi difficoltà ad inserirsi, l'Inter ha fatto un ottimo investimento e Pazzini non tradirà la loro fiducia". Berrettini poi ripensa al passato di Pazzini e bacchetta la Fiorentina: "La sua cessione dalla Fiorentina alla Sampdoria per me è stata un errore, se si vuole crescere non si può lasciare andare un giocatore importante come lui. Adesso Moratti e Branca ci han visto giusto puntando su di lui. Può essere una pedina fondamentale per l'Inter, ne sono convinto". Ma non ci saranno problemi di ambientamento per il Pazzo? "Beh, indubbiamente sono due cose diverse scendere in campo a Marassi o a San Siro. Ma sono convinto che con la sua tranquillità saprà reggere bene le pressioni legate all'indossare la maglia dell'Inter. E potrebbe fare ancora meglio di quanto abbiamo visto".

 

Fonti: TMW.COM