La Lazio ritrova Zarate e la vittoria: 1-0 a un Cesena rinunciatario
Il derby è alle spalle. La Lazio di Edy Reja torna a vincere dopo il crollo nella stracittadina contro la Roma e allontana l'incubo crisi dovuta proprio alla sconfitta di una settimana fa: simbolo della ripresa del cammino è Mauro Zarate, decisivo nella sfida contro il Cesena all'Olimpico. I romagnoli partono in sordina nel primo tempo, e dopo 2' sono già sotto: è proprio Zarate ad andare in gol, su assist di Mauri, da pochi passi. Inizio da brividi che condiziona la gara dei ragazzi di Ficcadenti, quasi mai pericolosi in avanti. Al 32' la Lazio sfiora il raddoppio: Lauro chiude in maniera provvidenziale su una girata del solito Zarate, sarà Antonioli invece 13 minuti dopo a dire di no al biancoceleste Biava.
Nella ripresa, il Cesena prova a creare qualcosa con l'iniziativa sulle corsìe laterali, grazie ad un Santon ispirato, ma la Lazio è vivace e per poco non punge al 48', con Sculli che si vede respingere da Antonioli (con la complicità del palo) un colpo di testa da distanza ravvicinata. Il Cesena fatica, Gonzalez non approfitta quando c'è da mettere dentro il raddoppio: Ceccarelli, con il corpo, salva la porta romagnola. Nel finale, i bianconeri provano a creare scompiglio in avanti senza fortuna, soprattutto con un tentativo di Caserta e poi di Ceccarelli stesso disinnescati da Muslera, mentre al 30' Matuzalem è graziato per una manata a Jimenez non vista dal direttore di gara, e a serissimo rischio prova tv. Zarate con un tentativo da fuori va vicino alla doppietta, nel recupero tentato assedio cesenate che però non porta ai risultati sperati. E' la Lazio a sorridere, nel segno di un Maurito ritrovato così come i tre punti, rammarico per un Cesena che poteva sicuramente fare di più.
Tmw.com