ITALIA-SVEZIA
AGI/ITALPRESS) - Cesena, 17 nov. - Marcello Lippi respinge subito le polemiche. Si siede davanti ai microfoni della sala stampa dello stadio Dino Manuzzi di Cesena, dopo la rifinitura della sua Italia impegnata domani contro la Svezia, ed alza il muro. "In questa conferenza stampa - dichiara immediatamente il tecnico della Nazionale - non penso di parlare molto. Non voglio parlare di Cassano, di Amauri, del mio presunto ritorno alla Juventus e di queste cavolate. Sono qui per parlare di Italia-Svezia". Ed allora si parla di calcio, con Lippi che sottolinea l'importanza di questo match amichevole. "E' una gara importante per noi perche' serve a delineare l'equilibrio della squadra. La Svezia e' una squadra molto ringiovanita, ma di buone prospettive: credo che siamo piu' o meno allo stesso livello. Penso sara' una gara diversa rispetto a quella vista a Pescara contro l'Olanda, nella quale ci siamo annullati a vicenda, senza tanto spettacolo. Mi aspetto una gara aperta, senza troppi tatticismi e con tanti gol, spero piu' per noi".
Rispetto al pareggio contro gli Orange di sabato scorso, Lippi cambiera' nove undicesimi di formazione. "Non ho voluto modificare tutti i titolari per una questione di equilibrio - spiega l'allenatore Campione del Mondo in carica - State certi comunque che a gara in corso ci saranno molte sostituzioni. Ho scelto la continuita'". Per quanto riguarda il modulo, da quanto si e' visto nel corso della rifinitura, gli azzurri potrebbero giocare con il 4-2-3-1, questa, infatti, era la disposizione tattica provata oggi. "I moduli? 4-2-3-1, 4-3-3, 4-1-4-1: la disposizione tattica non e' poi cosi' importante", taglia corto Lippi che invece parla volentieri dei singoli.
Candreva e' nuovamente titolare. Ha giocato, e bene, contro l'Olanda, domani sara' in campo dal primo minuto contro la Svezia. Un segnale preciso sulla promozione del centrocampista del Livorno? "Semplicemente voglio la riprova - spiega il ct - A Pescara Antonio e' partito titolare e domani sera voglio valutarlo nuovamente per trarre le mie conclusioni". Rossi si e' comportato bene contro l'Olanda, ma anche a Cesena partira' dalla panchina. "Entrera' - assicura Lippi - Vedrete, minuti alla mano, che Giuseppe avra' avuto lo stesso spazio degli altri giocatori. Non lo lascio fuori perche' penso che renda meglio a gara in corso, ma semplicemente per far spazio a Di Natale". Con Cannavaro, Buffon, Pirlo e Zambrotta che hanno abbandonato il ritiro, con Gilardino, Camoranesi e Grosso che partiranno come riserve, la fascia di capitano potrebbe essere indossata da Giorgio Chiellini, che si gioca i gradi con Di Natale, in quanto vantano piu' o meno le stesse esperienze in azzurro. Amauri e' un argomento tabu', ma di Pazzini, che ieri ha dichiarato di non sentirsi in concorrenza con l'attaccante della Juventus perche' non e' italiano, si puo' ancora parlare.
Lippi decanta le lodi del blucerchiato e non solo parlando delle sue qualita' tecniche. "Mi piace tutto di Pazzini. Ha voglia e personalita' e sono qualita' che apprezzo molto in un giocatore".